Ho trovato un articolo che parla di cavalli in spiaggia e mi è venuto subito in mente il problema dei cani, che essendo più piccoli però, risultano invisibili ai vigili. L'argomento cani è molto sentito dalla gente, principalmente per le deiezioni lasciate a terra da molti padroni incivili ed i cartelli di offese comparsi in giro per Civitanova di recente. C'è stato anche un filone "cani in spiaggia" particolarmente florido di commenti sul gruppo Facebook Civitanova Speaker's Corner.
Una signora animalista, avvocato e giornalista (tutto lei), si è permessa di insultare l'autore di un articolo solo perché, secondo lei, avrebbe fatto del sarcasmo sulla presenza di cani in spiaggia senza sapere di chi fossero. Guardate la foto seguente e poi ditemi voi se non era il caso di chiamare il canile e farli portare via tutti.
La signora in questione, dall'alto dei suoi studi, continuava dicendo: "La legge impone anche come contropeso al guinzaglio un area verde (E spiaggia) dove far sgambare i cani. Se nn c'è qualsiasi multa viene annullata." e non voleva assolutamente essere contraddetta perché lei era informata e gli altri un branco di ignoranti.
Peccato che subito dopo, qualcuno le ha fatto notare che l'area di sgambettamento cani a Civitanova esiste già e viene descritta addirittura come uno spazio vasto, con tanto di di tolette per cani, fontanella, cestini, panchine, insomma ogni cosa è utile per un parco dove i cani possono correre e divertirsi liberamente senza nessuna preoccupazione.
Nonostante l'evidenza, la signora continuava a negare che ci fosse un'area di sgambettamento e portava avanti strenuamente i suoi deliri da fascio-animalista. Ad un certo punto, qualcuno ha pubblicato gli estremi di un'ordinanza che riporta quanto segue: "L'Ordinanza della Salute pubblica n. 209 del 06/09/2013 è abbastanza chiara sul fatto che si debba condurre il cane SEMPRE con il guinzaglio, anzi: specifica anche che tale guinzaglio non deve superare i 1,5 metri (rendendo non idoneo l'uso del guinzaglio estensibile)".
Tramite un amico nella polizia municipale, ho recuperato anche altre norme che disciplinano la presenza dei cani nei luoghi pubblici:
Testo datato ma ancora vigente:
DPR 327/1954 - Art. 83.
Il sindaco deve provvedere alla profilassi della rabbia prescrivendo:
a) la regolare notifica, da parte dei possessori, di tutti i cani esistenti nel territorio comunale per la registrazione ai fini della vigilanza sanitaria e per la applicazione della tassa cani. A tale scopo deve essere riportato nel registro, oltre alle generalita' del possessore, anche lo stato segnaletico degli animali rilevato dal veterinario comunale;
b) l'applicazione al collare di ciascun cane di una speciale piastrina che deve essere consegnata ai possessori all'atto della denuncia;
c) l'obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;
d) l'obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto.
Possono essere tenuti senza guinzaglio e senza museruola i cani da guardia, soltanto entro i limiti dei luoghi da sorvegliare purché non aperti al pubblico; i cani da pastore e quelli da caccia, quando vengono rispettivamente utilizzati per la guardia delle greggi e per la caccia, nonché i cani delle forze armate e delle forze di polizia quando sono utilizzati per servizio.
Inoltre oggi esistono le ordinanze del sindaco e l'ordinanza Sirchia prorogata.
Per concludere, trovandomi casualmente sul lungomare, questa sera mi sono andati gli occhi sui cartelli affissi dal comune che, come si suol dire, tagliano la testa al cane: durante la stagione balneare i cani sono vietati, sia con guinzaglio che con museruola. Semplicemente non ci posso stare, nonostante tutti facciano il cavolo che gli pare.
Se ci fossero dei dubbi su cosa si intenda per Stagione Balneare, basta leggere (quì) l'ordinanza sindacale presente nel sito del comune che indica chiaramente come data iniziale il primo marzo e come data finale, il 30 settembre.
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