E' sempre uno spettacolo vedere le foto del ritorno a scuola dei bambini in Russia e in tutti gli stati facenti parte dell'ex SSSR (o CCCP che dir si voglia). Bambini elegantissimi, montagne di fiori e scatole di "choccolatini", come scrive la mia amica джульетта, insegnante in un paesino della Russia europea meridionale.
Il primo giorno di scuola in Russia
Per tradizione in Russia si va a scuola il Primo Settembre, il cosiddettoden' znanij (il giorno del sapere).
Per molti bambini, specie quelli che affrontano la prima classe, è una grande emozione. Sul piazzale di fronte alle scuole si assiste a una vera e propria cerimonia, bambini e genitori hanno i vestiti della festa con splendidi fiocconi per le trecce, si suonano e cantano allegre marcette che celebrano il bello dello studio. Tutti portano fiori agli insegnanti e al direttore che, prima della campanella, fa un lungo discorso per ricordare l’importanza del momento. Quest’anno anche le autorità si sono mosse in grande stile: Putin ei suoi ministri hanno visitato molte scuole della capitale e non solo.
La scuola ospiterà i suoi allievi fino alla soglia dell’Università. Infatti il corso complessivo dura undici anni e va dai sette fino ai sedici-diciassette, momento in cui i ragazzi russi sono chiamati a finire con un esame piuttosto duro la loro istruzione obbligatoria. Ogni anno si studia da settembre a maggio: sono previste quattro pause per le vacanze degli scolari. Il sistema scolastico in Russia ha un’impostazione piuttosto severa, e a scuola si mantiene una disciplina inusitata per i canoni italiani! Le classi hanno una media di 25-30 alunni anche se gli edifici sono distribuiti in maniera capillare nelle città e non sono mai troppo grandi.
Anche se non si cambia sede, il corso di studi è diviso in
scuola elementare, media e superiore. La scuola elementare dura 4 anni, e in questo periodo c’è una maestra per tutte le materie (lettura, scrittura, aritmetica, scienze naturali, storia, talvolta lingua straniera, sport, musica). La scuola media dura 5 anni e quella superiore soltanto due. Tutte le materie sono obbligatorie: lingua e letteratura russa, matematica, fisica, chimica, storia, geografia, biologia, lingue straniere, (inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano) e le altre materie. L’undicesimo anno prevede matematica, letteratura, storia, lingue straniere, politica, psicologia, biologia, fisica, chimica, astronomia ed educazione fisica.
Le lezioni di solito iniziano alle 8:30 del mattino e finiscono alle due del pomeriggio, dal lunedì al venerdì, in alcune scuole anche il sabato. Le lezioni durano 40-45 minuti con una pausa di 10 minuti. Nella scuola elementare i bambini hanno 4 lezioni al giorno, nella media 5-6, nella superiore 6-7. Nella scuola superiore gli studenti possono scegliere tra l’indirizzo umanistico, tecnico o scientifico. Tradizionalmente le scuole di matematica e scienze sono molto valide. Gli insegnanti russi hanno una grande esperienza in queste materie. Alla fine del’undicesimo anno gli studenti devono dare gli esami - lingua e letteratura russa, matematica e altre tre a loro scelta. I migliori sono premiati con le medaglie come alle Olimpiadi e possono avere delle borse di studio per l’Università. Ma, se è vero che gli esami non finiscono mai, questo è ancor più vero per gli studenti russi, che se vogliono frequentare gli Atenei devono affrontare un’altra maratona di esami durissimi.
Nel sistema scolastico russo ci sono anche scuole specializzate nelle lingue: 10 ore settimanali tra inglese, tedesco, francese o spagnolo oppure italiano. La preparazione è piuttosto buona, percheè la metodica russo-sovietica per le lingue è molto efficace.
Negli ultimi anni si stanno diffondendo le scuole private su modelli inglesi, svizzeri o americani. Molto care ed esclusive, ubicate sopratutto nella cintura “verde” fuori Mosca.
Nelle scuole russe i voti (otsenki) vanno da 1 a 5: 5 è il voto massimo (pjatjorka), 1 non si mette quasi mai. L’insufficienza classica è il due, il nostro sei corrisponde al tre. La tipologia dei voti non cambia mai, anche all’Università. Avere tutti cinque in Russia vuol dire essere studenti modelli, da medaglia d’oro!
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