09 settembre 2017

L'uragano Irma verso Miami

L'uragano Irma sta puntando la Florida e Miami, dove sono state evacuate 7 milioni di persone, sta aspettando con trepidazione il suo passaggio. Da questo link è possibile accedere alla webcam live si Miami e su Hollywood.


Usa: l'uragano Irma verso la Florida, coprifuoco a Miami. Il governatore: "Andate via subito"

Evacuati quasi 7 milioni di persone. A Key West lo staff di casa Hemingway rimane con i 52 gatti. Cuba è stata "gravemente colpita", ci sono dei feriti ma non si registrano morti. Venti fino a 215 chilometri orari, declassato a categoria 3. Ma, secondo gli esperti riacquisterà potenza. In Messico Katia fa due vittime

Irma ha lasciato Cuba e arriva in Florida, nel sud degli Stati Uniti. L'uragano ha 'gravemente colpito' il centro dell'isola, ma con conseguenze meno devastanti del previsto grazie a una lieve virata verso nord rispetto alla traiettoria ipotizzata. Un milione di persone, secondo le tv locali, ha abbandonato la propria abitazione. Per la zona di Miami è stato imposto il coprifuoco. Le restrizioni sono previste sia in città a partire dalle 19 locali sia nell'area di Miami Beach a partire dalle 20. Il coprifuoco resta in vigore fino alle 8 del mattino, ma potrà essere esteso fino alle 11 se le condizioni lo richiederanno. Nella adiacente zona di Broward County il coprifuoco parte dalle 16 "fino a ulteriore notifica". Intanto, nelle zone già toccate da Irma, si contano diversi feriti e si aggrava il bilancio provvisorio, che sale a 27 morti. Sulla base delle indicazioni raccolte tramite le autorità competenti in loco, e incrociando tutte le informazioni disponibili, non risultano connazionali tra le vittime, riferiscono fonti della Farnesina che continua a monitorare la situazione.

IL PERCORSO DELL'URAGANO

Dopo quello di ieri il governatore dello stato americano, Rick Scott, ha lanciato un nuovo appello: "Si tratta di un uragano incredibilmente grande, di un killer. Se avete ricevuto l'ordine di evacuazione, andate via adesso. Non stasera, ma adesso. Una volta che sarà arrivato l'uragano, ricordate che le autorità non vi potranno mettere in salvo. Non si sopravvive a questa tempesta, è una situazione potenzialmente mortale. Noi faremo tutto quello che possiamo - ha assicurato - ma non potremo farlo una volta che sarà arrivata Irma". La famiglia del governatore ha già lasciato la propria abitazione.

LA SCHEDA: Che cos'è e come si forma un uragano

Scott ha poi avvertito che sulla costa sud-occidentale è previsto che le acque salgano fino ad un massimo di 4,52 metri sul livello del mare arrivando a "devastare e coprire le case" della zona. Sulla città costiera di Tampa, protetta da barriere naturali e che sorge all'interno di una baia, le acque saliranno fino ad un massimo di 2,4 metri e il governatore ha ricordato che "il livello delle acque che rischia di mettere a rischio la vita delle persone è tra 2 e 3 metri".

• NUOVA FORZA
L'uragano benché, al suo passaggio sulla costa orientale cubana abbia perso forza, scendendo a categoria 3 (su un massimo di 5 della scala Saffir-Simpson) con venti a 200 chilometri orari è destinato a riprendere potenza quando attraverserà il braccio di mare tra Cuba e la Florida. Nel corso delle ultime 24 ore Irma ha raggiunto categoria 5 per poi calare di potenza. Il National Hurrican Center Usa ha previsto che l'uragano riacquisterà forza una volta tornato in mare nel braccio di 170 chilometri che lo separa dalla Florida Keys, le isolette che si allungano dalla punta meridionale dello Stato nel Golfo del Messico. In particolare è previsto che ritorni di categoria 4 con venti a 208 chilometri all'ora dopo aver lasciato Cuba intorno alle 20 ora locale (le 2 di notte in Italia), per poi raggiungere i 224 chilometri all'ora alle Florida Keys, dove è prevista - salvo modifiche nella traiettoria ed intensità dei venti - domenica mattina alle 8 (le 14 in Italia). Quindi raggiungerà la costa sud-occidentale della Florida, quella più a rischio all'altezza di Tampa, alle 20 di domani (le 2 di notte di lunedì in Italia).

• ORDINE DI EVACUAZIONE
Aspettando che Irma tocchi terra in Florida (le prime piogge portate dall'uragano stanno già bagnando la parte meridionale della regione), le autorità hanno ordinato l'evacuazione di 6,3 milioni di persone in Florida con le zone più a rischio, al momento, localizzate proprio sulla costa sud-occidentale dello Stato, all'interno del Golfo del Messico. Lo stesso ordine è arrivato per 540mila residenti della fascia costiera della Georgia. L'uragano dovrebbe colpire le Florida Keys tra stanotte e le prime ore di domenica, per poi spostarsi verso l'entroterra. Secondo la società che gestisce la corrente elettrica in Florida, nove milioni di persone resteranno senza elettricità durante il passaggio di Irma. Nella parte sud-orientale della regione, la prima sulla traiettoria dell'uragano, già 51mila persone si sono sistemate nei 300 rifugi preparati per l'emergenza: 15mila a Palm Beach, 13mila a Broward.

• LE GRU FANNO PAURA
A Miami si parla di "esodo biblico". Le autorità sono a lavoro per mettere al sicuro i senzatetto. A far paura, più di ogni altra cosa, sono però le gru. Venticinque grandi mezzi da costruzione, dislocate per tutta la città, rappresentano la minaccia più grande. Le gru, che pesano fino a 15 tonnellate, sono progettate per resistere a venti che soffiano fino a 233 chilometri orari, ma non a un uragano della forza di Irma. Si teme che le braccia inizino a roteare senza controllo, colpendo ciò che si trova intorno.

• I CURATORI DELLA CASA DI HEMINGWAY RESTANO CON I GATTI   
A non ascoltare l'appello del governatore Scott Jacqui Sands, curatore della casa di Ernest Hemingway a Key West. Il 72enne si rifiuta di abbandonare la zona, nonostante le isole a sud di Miami saranno tra quelle maggiormente colpite dal passaggio di Irma. Si tratta della casa, oggi museo, dove lo scrittore visse insieme alla moglie Pauline tra il 1931 e il 1939, prima di trasferirsi a Cuba. Con lui vivono 50 gatti, discendenti diretti di quelli dello scrittore premio Nobel.

• LE VITTIME DI IRMA
L'uragano Irma, considerato il più potente dopo Katrina (che nel 2015 distrusse New Orleans), sta continuando intanto la sua impressionante corsa verso la costa, lasciando una scia di morte e distruzione. È salito a 24 vittime il bilancio delle vittime accertate. Lo hanno confermato fonti ufficiali, avvertendo che il numero è destinato ancora a salire. Nel dettaglio 5 persone sono morte nelle isole Vergini britanniche, 1 ad Anguilla, 1 bambino di due anni a Barbuda, 3 a Porto Rico, 4 nelle isole Vergini americane, 11 nelle isole francesi di Saint-Martin e Saint-Barthelemy e 2 sul lato olandese dell'isola di Sint Martin.

• KATIA IN MESSICO
Non solo Irma, all'orizzonte ci sono José e Katia. Proprio quest'ultimo uragano ha colpito lo stato di Veracruz, in Messico, facendo due vittime. Dopo il terremoto di 8.2 gradi, che ha provocato decine di morti, il governatore Miguel Angel ha confermato che due persone sono morte travolte dal fango. Katia, declassata a tempesta tropicale, provocherà altri forti piogge nella parte orientale del Paese. Nell'Atlantico continua intanto l'attività dell'uragano José, che ha perso intensità restando comunque di categoria 4.

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